Unità spinale
L’Unità Spinale Unipolare, come definito nell’Atto di Intesa tra Stato e Regioni di approvazione delle Linee Guida (n.1/96, G.U. 17/3/1996) sul sistema di emergenza sanitaria in applicazione del DPR 27/3/1992, è destinata all’assistenza delle persone con lesione midollare di origine traumatica e non, sin dal momento dell’evento lesivo, ed ha lo scopo di permettere alle persone con lesione al midollo spinale di raggiungere il miglior stato di salute, il più alto livello di capacità funzionali compatibili con la lesione, ed una condizione psico-fisica nel complesso in grado di consentire un non traumatico reinserimento nella vita della comunità. Dal punto di vista organizzativo l’Unità Spinale è collocata all’interno di ospedali sedi di Dipartimenti d'Emergenza e Accettazione di secondo livello e deve avvalersi in forma organizzata, oltre che delle specialità già previste nel DEA (nella regione Veneto gli ospedali corrispondenti al DEA, sono chiamati Centrali Operative Provinciali), dalle seguenti attività specialistiche: urologia ed urodinamica, chirurgia plastica, medicina fisica e riabilitativa, psicologia clinica, ginecologia, andrologia, nutrizione clinica, neurofisiopatologia, pneumologia e diagnostica per immagini.L’Unità Spinale costituisce un’unità operativa autonoma ed utilizza le risorse professionali e strumentali presenti nella struttura nella quale è inserita, attraverso un’organizzazione interdisciplinare che soddisfi le differenti necessità cliniche, terapeutico-riabilitative, psicologico-sociali delle persone con lesione midollare, sospetta od accertata. Tutto ciò attraverso le attività di ricovero ordinario, diurno ed ambulatoriale, avvalendosi di personale medico fisso e ad accesso programmato, in modo da garantire unitarietà dell’intervento e approccio multidisciplinare, sia nella fase precoce che in quella riabilitativa.